Domenica scorsa ho partecipato alla manifestazione podistica
StraVerona.
Niente cuffie nelle orecchie, niente io e miei pensieri,
niente io sola con la strada, ero io e circa altre 20.000 persone.
Ho scelto il percorso medio da 13 km ma i ristori devono essersene mangiato uno perché Gingillo, il mio
orologio con gps, ne ha misurati 12 di
km.
I primi 6 km li ho fatti in compagnia di un'amica aumentando il mio
ritmo sulle lunghe distanze lei
diminuendo il suo, mi riusciva pure di parlare. Dopo il sesto km ci siamo
separate con ognuna il suo passo esattamente dove iniziava la parte in ascesa:
devastante.
Io sono contenta, tutti i tratti dove potevo correre li ho fatti correndo, le salite fra gradinate e stradine abbastanza strette per tutta quella gente permettevano solo di camminare e non sarei comunque riuscita a fare diversamente.
Non mi sono fermata ai ristori e stranamente non sono
arrivata con il fiatone. Sono arrivata galvanizzata, mi sono
divertita a correre fra i monumenti della mia città.... e pensare che gli anni scorsi avevo in mente solo il gran premio del Mugello da passiva e mai immaginato a una cosa del genere da attiva: questo è il frutto dell'incoerenza ;)
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